Enrico Marcucci è la ciliegina sulla torta di un fine settimana di fuoco per il Triathlon Grosseto a.s.d.

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Una domenica ricca di motivazioni quella, appena trascorsa del 23 Giugno, per gli atleti del Triathlon Grosseto A.s.d. impegnati su più campi di gara, anche Internazionali.

Nel campeggio di Marina Chiara all’Osa (GR) si è disputata la combinata nuoto + corsa, che prevedeva la distanza di 1 miglio marino per la parte del nuoto e Km. 6,5 per quella podistica. La parte da leone è stata fatta dai nostri portacolori, con Carolina Sartoni 2^ assoluta , così come Michelangelo Biondi che precedeva di una posizione Stefano Senesi. Rinunciando alla frazione di nuoto si presentava ai nastri di partenza della parte podistica Maria Laila Gorrieri che onorava la sua gara con una 85^ posizione assoluta.

A Idro (BS) erano in 130 gli atleti ai nastri di partenza nella gara su distanza mezzo Ironman (Km.1,9 nuoto + Km. 90 bici + Km. 21 corsa) più difficile del panorama europeo, con una frazione ciclistica con mt. 3.000 di dislivello e quella podistica vallonata. Un grande Alessandro Bossini deve inchinarsi solamente davanti alla sfortuna causa di due forature nella frazione ciclistica che lo costringevano a lasciare il gruppo dei migliori, ed un fastidioso dolore all’anca che  lo condizionava nella corsa. Ciononostante tagliava il traguardo in 16^ posizione assoluta con il tempo di 5:31:16 che gli assegnava la 4^ posizione di categoria. In questa gara, cosa ancora più importante, esordiva nella distanza  Paolo Merlini che, terminando in 6:26:15 si prendeva la 76^ posizione assoluta e la 15^ di categoria. Nonostante una frazione di nuoto che per Paolo è ancora una spina nel fianco, si riscattava prontamente in quella ciclistica, dove metteva in mostra le sue doti di scalatore facendo registrare la 48^migliore prestazione per poi finire con una frazione podistica in cui perdeva qualche posizione anche a causa della mancanza di esperienza nella gestione nelle gare sulla lunga distanza: errore che si può perdonare se si considera che Paolo ha intrapreso la triplice disciplina solamente da pochi mesi e per questo arriva il plauso e l’ammirazione da parte di tutta la società.

Medesimi sentimenti sono riservati ai tre atleti che a Nizza (Francia) centravano l’impresa che ogni triathleta aspira a fare almeno una volta nella sua vita: una gara per pochi, l’ Ironman, che prevede Km. 3.800 di nuoto a seguire Km. 180 di ciclismo per finire con Km. 42.195 di podismo. Domenica mattina alle 6:30 ha avuto il via la competizione che ha richiamato per tentare l’impresa oltre 3.000 triathleti da ogni parte del globo terrestre. La parte del leone della pattuglia Grossetana l’ha fatta il debuttante Enrico Marcucci che coronava il suo sogno dopo 11:50:13: dopo una frazione di nuoto penalizzante, Enrico recuperava posizioni su posizioni in quella ciclistica in cui si trova maggiormente a suo agio, per poi gestire le risorse fisiche nella Maratona finale che riusciva a completare e finalmente tagliare il traguardo in 1048^ posizione assoluta e 208° di categoria. Appena dietro di lui arrivava il veterano, con quattro gare sulla lunga distanza all’attivo, Guido Petrucci che chiudeva le sue fatiche in 11:57:51, tempo che gli assegnava la 1125^ posizione assoluta e 69^ di categoria. Una gara condotta con grande maestria derivata da un’esperienza consolidata nelle gare endurance, che gli consente un’opulata gestione della prestazione agonistica di Nizza, tanto da migliorarsi notevolmente rispetto ai risultati precedenti. L’altro veterano della spedizione, Mauro Fantacci è stato fortemente penalizzato da un vecchio infortunio al tendine d’Achille  che lo ha costretto ad affrontare la Maratona con un persistente dolore e che ne compromesso fortemente la prestazione. Nonostante ciò, con grande  tenacia, finiva la sua gara con il crono di 12:26:21in 1410^ posizione assoluta e 291^ di categoria, risultato assai esaltante considerato che più di una volta il dolore aveva fatto pensare ad un ritiro dell’atleta.

Il tecnico Mauro Sellari, che ha passato la giornata diviso tra telefono e internet per rimanere costantemente aggiornato sui risultati dai vari campi di gara, si dichiarava molto soddisfatto di quanto i suoi ragazzi e ragazze avevano saputo cogliere in termini agonistici, confermando lo stato di “grazia” atletica che godono molti di loro grazie al quale, settimana dopo settimana,  continuano a centrare risultati sempre più importanti che esaltano il Presidente Riccardo Casini e tutta la dirigenza.

Prossimo imminente impegno, un altro tentativo per diventare Ironman: questa volta sarà il turno di Dario Rosini che sta continuando la sua preparazione in maniera accurata e meticolosa per affrontare al meglio tra pochi giorni questa grande sfida all’ Ironman Francoforte il 7 Luglio. Allora in bocca al lupo a Dario perché anche lui possa entrare nell’ ormai nutrito gruppo di “triathleti d’acciaio” del Triathlon Grosseto A.s.d.