Annullata la Gara di Triathlon di Capalbio

Quest’anno dopo tre edizioni, a causa della crisi economica che ha fatto mancare molti importanti sponsor e non ultimo il Comune di Capalbio, sommato alle maggiori restrizioni e oneri imposti dalla federazione e la forte contrazione d’iscritti che si denota dalle prime gare svolte in questo inizio anno, con rammarico ci vediamo costretti a rinunciare all’organizzazione del “4° Triathlon Sprint Città di Capalbio”.

La speranza e di poter riprendere il prossimo anno con rinnovato entusiasmo e vigore, magari supportati anche da scelte meno scellerate della nostra federazione che in una situazione di pesante crisi economica ha ulteriormente aggravato gli oneri a carico delle società organizzatrici che, di fatto, si sono trovate di fronte alla scelta o di aumentare a dismisura le quote d’iscrizione oppure (come nel nostro caso) rinunciare alla gara. Come società siamo fortemente convinti che lo sport debba essere reso fruibile e praticabile a tutti, e la nostra gara è sempre stata una tra le più economiche (se non la più) tra quelle del territorio nazionale, offrendo altresì ai partecipanti una buona organizzazione con adeguato pacco gara e ricco pasta party che era aperto gratuitamente anche agli accompagnatori. Tutto questo solo ed esclusivamente mirato alla promozione della nostra disciplina. Ciò nonostante l’ultima edizione della gara di Capalbio ha visto una forte riduzione degli iscritti che ci ha messo in seria difficoltà economica. Nella nostra gara abbiamo avuto la visita dell’Anti Doping, del Presidente Regionale e siamo stati attentamente valutati dai giudici di gara che avevano anche stilato una sorta di pagella che doveva servire come criterio di valutazione oggettiva per il conseguimento di gara che rilasciava Rank per la stagione successiva, e abbiamo sempre brillantemente superato ogni prova con il plauso degli organi preposti al controllo, anche perché siamo sempre stati ligi e rispettosi nell’applicare il regolamento federale, ma a quale pro? Partecipando ad altre gare nel corso della stagione abbiamo assistito a delle vicende fuori da ogni logica e, dove il regolamento tecnico era puntualmente disatteso, i pasta party e pacchi gara al fronte di onerose iscrizioni erano ridicoli se non assenti e le organizzazioni lacunose per non dire peggio, e ciò nonostante con più atleti iscritti che la nostra gara. Sicuramente alla nostra organizzazione qualcosa è sfuggito, perché in questo inizio di stagione nonostante tutto in alcune gare si è continuato e si continua ad aumentare le quote d’iscrizione con un’ottima risposta di partecipanti! La legge di mercato dice che l’offerta va dove c’è domanda e dunque per ora avanti così, ma ci pone l’obbligo di porre una riflessione; Potrà continuare così la promozione e la pratica del nostro sport?

Staff Organizzativo

Triathlon Grosseto A.S.D.